Formato e dimensione del parquet sono due degli aspetti assolutamente da non trascurare quando si è intenzionati a donare un nuovo pavimento alla propria casa. Che si tratti di una sola stanza o di un intero piano, ogni formato di parquet nasce appositamente per essere applicato alla perfezione in determinate circostanze.

In base alle dimensioni, ogni pezzo assume una specifica denominazione che ci permette di classificarlo, riconoscerlo e comprendere la meglio quali siano le sue caratteristiche. Un minimo comune denominatore, tuttavia, saranno sarà l’unità di misura utilizzata. Viste le loro grandezze, infatti, le tavole di parquet sono generalmente misurate in millimetri, più raramente in centimetri.

Addentriamoci, ora, tra i vari formati di parquet e le rispettive dimensioni, scoprendo anche quali sono le loro più comuni applicazioni all’interno degli spazi domestici o commerciali.

La prima distinzione: massello e prefinito

La prima grande distinzione quando si parla di dimensioni e formati del parquet è sicuramente quella tra parquet massello e parquet prefinito. Il primo potrà distinguersi per delle misure generalmente più contenute; una caratteristica data principalmente dalla sua composizione di un unico strato di legno nobile. Differentemente, il prefinito, si contraddistinguerà per dimensioni maggiori e una classificazione principalmente data in base alla larghezza delle tavole.

Ad accomunare massello e prefinito, tuttavia, vi è un dato imprescindibile: in entrambi i casi, una maggiore grandezza della tavola sarà sinonimo di una maggiore spessore complessivo.

Il parquet massello: formati e relative dimensioni

Escludendo i formati “fuori standard”, che possono essere realizzati e replicati in base a particolari necessità, sono principalmente tre i formati di parquet massello che è possibile trovare in commercio:

  • lamparquet
  • listoncino
  • maschiato

Esaminiamo insieme le loro particolari caratteristiche e le dimensioni che li caratterizzano.

Lamparquet massello

Questo particolare formato di parquet rappresenta la versione più classica e piccola del legno massello, ovvero quello realizzato per la sua interezza dalla parte più pregiata del tronco (quella interna).

Le sue dimensioni sono sempre ridotte, con una lunghezza di 250/350 mm e una larghezza di 50/60 mm. Grazie a queste dimensioni ridotte, il lamparquet diviene l’ideale per ambienti di piccole dimensioni, in genere studi e camere da letto, corridoi ecc. Il suo spessore di base è di 10 mm.

Può essere realizzato in varie essenze, come l’Iroko e il Teak.

Listoncino massello

Il listoncino è la versione mediana dei formati legati al parquet massello. Il suo spessore è generalmente di 14 mm, mentre la sua larghezza può variare dai 70/75 mm fino a 80. La lunghezza, invece, va da una base di 400 mm fino a 500 mm.

La sua particolare forma snella lo rende il formato di parquet ideale per realizzare le pose a spina, in particolare quella italiana.

Maschiato massello

Il parquet maschiato massello si contraddistingue da tutti gli altri formati per la sua realizzazione a incastro maschio/femmina.

Il suo spessore è generalmente di 14 mm, mentre la larghezza è di 90/120 mm. La lunghezza delle tavole di maschiato, infine, può partire da una base di 400/500 mm fino anche a 1200/1300 mm in base alla disponibilità e alle necessità.

Il parquet prefinito: formati e relative dimensioni

Come già anticipato, il parquet prefinito si differenzia dal massello poiché viene generalmente realizzato in formati più grandi. Le sue tavole, inoltre, possono variare di molto anche di larghezza. Lo spessore anche nei prefiniti varia da 10 mm a 15 mm.

Le larghezze del parquet prefinito si dividono, quindi, in:

  • 70 mm x 400/770 di lunghezza
  • 90 mm x 900 mm di lunghezza
  • 120 mm x 1000/1200 mm di lunghezza

Gli altri formati del prefinito: plance, maxiplance e spine

Una distinzione a parte è dedicata ai formati più grandi del parquet, plance e maxiplance, generalmente utilizzate per gli spazi più grandi, e nelle ristrutturazioni in ambienti moderni dove i grandi formati trovano sempre più.

Entrambi questi formati hanno generalmente uno spessore di 14/15 mm, che può variare come sempre in base alle disponibilità della materia prima.

  • Le plance hanno una larghezza tipica di 180/190 mm e una lunghezza di 1700/1900 mm.
  • Si parla di maxiplance, invece, quando si raggiungono i 240 mm di larghezza e i 2200 mm di lunghezza.
  • Infine, abbiamo il formato relativo alle spine, che possiede una larghezza di 90 mm, una lunghezza di 500/600 mm e 10/12 mm di spessore.

Il formato ideale per ogni spazio

In base a quanto detto, va da sé che spazi di piccole o modeste dimensioni, come appartamenti in centro o stanze di pochi metri quadri, saranno perfette per ospitare le versioni più piccole dei formati di parquet.

A seconda dei casi, si potrà optare quindi per listoncini o lamparquet, ideali per massimizzare l’effetto visivo anche in studi o camere da letto.

Parlando di spazi più grandi, invece, come soggiorni, loft o openspace, le restanti versioni di parquet saranno quelle migliori per essere ammirate nella loro interezza.

Largo, allora, a listoni e maxiplance, ideali per gli spazi di grandi dimensioni, dove il calpestio è più frequente e dove la loro grandezza ci permette di valorizzare al meglio ogni stanza dove saranno installati.

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