classi del parquet

Non tutti i pavimenti in legno sono uguali. Quando scegliamo definitivamente per un pavimento in parquet ci troviamo di fronte ad una scelta di natura estetica che non ha nulla a che fare con l’essenza del legno ma con la sua classificazione.

Abbiamo spesso sentito parlare di “prima” o “seconda” scelta quando ci troviamo di fronte all’acquisto finale ma, in effetti, cosa si intende per classi del parquet? Da dove scaturisce questa identificazione e, soprattutto, quanto influisce sul risultato finale nella posa del parquet?

Ad inizio 2018 è stata definita una nuova classificazione in sostituzione della precedente che, recependo la classificazione europea come standard unico, evidenzia le varie differenziazioni estetiche in una pavimentazione in base alla classe di appartenenza (normativa europea UNI EN 13489:2018).

Per trovare il pavimento in legno perfetto per la tua casa, devi prima capire a cosa facciano riferimento le diverse classi del parquet. Questo ti aiuterà a capire e misurare le caratteristiche che si manifestano in modo naturale nel legno, come ad esempio:

  • nodi nel legno;
  • striature da depositi minerali o, in alcune specie, dalla linfa all’interno degli anelli di un albero;
  • buchi scavati da insetti mentre l’albero era ancora vivo.

La scelta e la qualità del legno fa una differenza significativa nei risultati, quindi prendi in considerazione le diverse opzioni e definisci esattamente ciò che desideri per la tua casa, se non sai quale è l’opzione migliore per te ecco alcuni consigli su come scegliere il parquet.

Cerchio, triangolo e quadrato: i simboli usati per differenziare le classi del parquet

Il cerchio

Il cerchio identifica una scelta selezionata la cui fibra del legno è rigata più fiammata, priva di tracce di corteccia, nodi o altri difetti del legno. Può presentare leggere variazioni di tonalità tipiche della specie e nodi sani con dimensioni inferiori a 3 mm di diametro. L’ alburno (parte più chiara e tenera del tronco di legno) NON è consentito.

Questo tipo di pavimento in legno presenta variazioni di colore minime, nodi minori e contenuto di linfa inferiore alle altre scelte. Le assi di legno vengono tagliate dal centro del tronco, dando così un aspetto uniforme alla superficie. È il tipo di pavimentazione di fascia più alta, ideale per luoghi che necessitano di un aspetto uniforme e rifinito.

Va sottolineato che tale classe comporta una selezione molto accurata del legno che garantisce stabilità e omogeneità al parquet.

Il triangolo

Il triangolo è la definizione del rigato + fiammato + nodino.

Sono tollerate delle deviazioni della fibra anche importanti, i nodi sani sono tollerati fino ad un diametro di 10mm, si possono avere stonalizzazioni del colore maggiori rispetto alla scelta superiore. L’alburno è consentito fino al 50% della faccia anteriore.

In questa tipologia di pavimenti il carattere naturale del legno è messo in evidenza. Nodi e striature, sebbene limitate in termini di dimensioni e prominenza, ricordano che stiamo guardando un materiale naturale e organico: è una scelta eccellente per chiunque desideri che il pavimento sia molto naturale.

Il quadrato

Il quadrato è la classe di aspetto più rustica e grezza del legno e tollera in maniera più ampia le caratteristiche estetiche descritte, pur mantenendo la forza e la durata di altri tipi di legno.

A seconda delle specie legnosa, questo tipo di pavimento abbraccia al massimo le imperfezioni, striature minerali, venature, linee di linfa e un’abbondanza di nodi (sia riempiti che non riempiti). Alcuni produttori lasciano persino difetti innaturali nel legno, come crepe nella superficie causate da macchinari.

Questi pavimenti sono un’ottima scelta quando l’aspetto naturale e vivo è ciò che si sta cercando. Scelta più indicata su prodotti prefiniti.

Scelta libera

La Classe libera, infine, è definita dal produttore nelle singole caratteristiche richieste dal prontuario di riferimento.

Tale classificazione per il parquet prefinito riguarda esclusivamente l’aspetto estetico del legno in quanto la presenza dei nodi non inficia in alcun modo sulle prestazioni tecniche; altro discorso va fatto per il legno massello la cui presenza di caratteristiche di nodosità o alterazioni può presentare nel tempo problemi statici.

Chiaramente teniamo sempre in considerazione che la scelta estetica di un pavimento in legno comporta sempre l’accettazione delle caratteristiche naturali del materiale: i nodi, le piccole crepe, le venature non devono essere considerate dei difetti ma segni distintivi del legno.

Non esiste in natura un legno perfetto che non presenti alterazioni, non abbia quelle tracce di “legnosità” che ne evidenziano la naturale bellezza; altrimenti ci troveremmo di fronte ad una produzione artefatta della pavimentazione che ne compromette il valore intrinseco.

La classificazione è, in ogni caso, estremamente utile per capire il tipo di aspetto che avrà la nostra pavimentazione una volta posata, tenendo ben presente che la normativa in questione stabilisce che il 3% di una fornitura può appartenere ad una classe diversa da quella acquistata.

Se stai cercando ulteriori consigli e informazioni sulle classi del parquet, sentiti libero di metterti in contatto con il nostro team. Saremo lieti di aiutarti.

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