Quando si pensa al parquet viene subito in mente l’idea di un pavimento delicato e difficile da gestire ma oggi, grazie allo sviluppo tecnologico che consente di proteggere il parquet, è possibile concedersi un elegante pavimento in legno senza che questo comporti una richiesta eccessiva di tempo e cura.

Scegliere un pavimento in legno significa donare alla casa un aspetto accogliente e raffinato. Oltre ad essere straordinariamente bello è da alcuni considerato delicato. Esso richiede attenzione e qualche manutenzione. In questo articolo vi elenchiamo alcune regole d’oro per proteggere il parquet ed evitare che si rovini.

Per mantenere intatte le caratteristiche di un parquet nel tempo, e per rovinarlo il meno possibile, ci sono alcune regole generali da seguire che valgono per tutti i tipi di parquet.

uomo spiega come proteggere il parquet

Alcune regole su come proteggere il parquet

  • Arieggiare sempre gli ambienti in cui è posato il parquet;
  • Mantenere la temperatura degli ambienti tra 15 e 22 °C, e mantenere l’umidità relativa dell’aria ambientale tra il 45% e il 65%: il parquet, infatti, tende a ritirarsi con l’aria secca e a crescere con l’aria umida. Mantenendo invece temperatura e umidità al punto giusto, si possono evitare fastidiose fessurazioni;
  • Evitare di coprire per lungo tempo il parquet con tappeti ed evitare anche quelli che perdono colore per evitare un’ossidazione disomogenea;
  • Durante il lavaggio, non versare l’acqua direttamente sul pavimento, ma utilizzare sempre uno strofinaccio inumidito;
  • Proteggere il parquet in caso di lavori e utilizzare sempre i prodotti di pulizia e manutenzione consigliati dai fornitori;
  • Tenere sempre uno zerbino all’ingresso per evitare che polvere e residui si trasferiscano dalle scarpe sul parquet e, sempre per lo stesso motivo, utilizzare pantofole o meglio ancora camminare scalzi per godere a pieno del calore del legno;
  • Utilizzare sempre feltrini sotto alle sedie, per evitare che queste possano graffiare il parquet;
  • Non utilizzare macchine a vapore che potrebbero danneggiare la superficie prediligendo invece scope con frange oppure panni specifici per la pulizia del parquet, che non graffiano e tolgono polvere e residui efficacemente.

Come proteggere il parquet dai graffi?

Come non far rigare il parquet è sicuramente una delle domande più gettonate. La risposta a questa fatidica domanda, tuttavia, è semplice e molto pratica da mettere in atto.

Proteggere il parquet è ovviamente possibile, e basta osservare alcune semplici pratiche che qui abbiamo riassunto per voi:

  • Non spingere o spostare mobili (se proprio dovete farlo, ricordatevi di posizionare a terra dei panni o del cartone, così da far scivolare i mobili dolcemente, soprattutto se molto pesanti).
  • Ricordatevi i feltrini (i piedini di sedie, tavoli e altri mobili in generale dovrebbero essere sempre dotati di feltrini appositi… una semplice “gentilezza” che sarà davvero apprezzata dal vostro parquet).
  • Utilizzate dei tappeti (i tappeti non sono solo un grande complemento d’arredo in grado di risaltare la bellezza unica del parquet, ma svolgono anche una funzione di protezione non indifferente proteggendolo dal calpestio ed eventuali strusciamenti di mobili o sedie).
  • Scegliete il giusto arredo (se volete proteggere il parquet al massimo, ricordatevi di scegliere con cura mobili e il resto dell’arredamento. Meglio optare per mobili che solitamente non dovranno essere spostati. Evitate, per far un esempio, tavoli apribili che con l’utilizzo prolungato potrebbero graffiare il parquet).

Anche durante un trasloco sarà possibile proteggere il vostro parquet.

Dovete sapere che esistono dei materiali ideali, come il cartone ondulato doppio, i rotoli in feltro o la guaina felpata con uno strato di cartone. Sarà sufficiente avere l’accortezza di “tappezzare” con cura le stanze di casa dove si dovrà passare con i mobili per proteggere il parquet da eventuali graffi e altri pericoli.

Come proteggere il parquet in bagno e in cucina

Per evitare che questo si danneggi, esistono delle apposite tecniche di messa in posa che consentiranno di evitare i possibili danni che l’umidità e l’acqua, tipici di queste due zone della casa, potrebbero provocare.

Tuttavia, esistono alcuni pratici consigli che possiamo fornirvi per migliorare ulteriormente questa protezione:

  • Utilizzate dei tappetini appositi nelle zone dei lavabi e dei sanitari.
  • Cercate di limitare la condensa arieggiando la stanza, quando possibile.
  • Scegliete il parquet giusto, come il Teak, l’Iroko o il Doussiè, tra i più resistenti all’umidità

Proteggere il parquet dal caminetto e dalla stufa

Optare per un parquet in casa vostra non deve necessariamente farvi rinunciare alla presenza di camini o stufe, degli elementi d’arredo senza tempo e sempre “di compagnia”. L’ideale, in questi casi, sarebbe progettare delle apposite aree di materiale ignifugo (come della pietra naturale) da inserire intorno a camino o stufa prima di posizionare il parquet.

Le soluzioni estetiche sono molte e si differenziano anche in base alla presenza di un camino rialzato o a raso. Rivolgersi a degli esperti, anche in questo caso, è il consiglio più spassionato che possiamo fornirvi.

Come proteggere il parquet da cani e gatti

La convivenza tra animali domestici, come cani e gatti, e un bel parquet non deve essere un tabù. Il primo consiglio è quello di orientarsi verso i legni più resistenti, come il Rovere o il Doussiè, dei materiali che potremmo definire quasi “pet-friendly” e in grado di resistere bene alle unghie dei vostri amici a quattro zampe. Il secondo è quello di finire il parquet con una vernice così per aumentarne ulteriormente la resistenza all’umidità e renderli più resistenti.

Fondamentale, tuttavia, sarà insegnare agli animali domestici a fare i propri bisogni nella lettiera (o attendere il momento della passeggiata, nel caso dei cani) e, periodicamente, effettuare un’accurata tolettatura anche per limitare i danni che potrebbero provocare le unghie.

Quante volte a settimana si lava il parquet?

Quante volte lavare il proprio parquet è un’altra delle domande molto frequenti quando si parla di come proteggere e salvaguardare al meglio il vostro nuovo pavimento in legno. Lavare il parquet è un atto importante, che può essere effettuato approssimativamente 2-3 volte la settimana, a seconda della necessità.

Per questo tipo di pulizia ordinaria è sufficiente utilizzare dell’acqua, dei detergenti specifici per il lavaggio del parquet e uno panno morbido e ben strizzato. Il consiglio, durante la pulizia, è quello di seguire il più possibile le venature del legno, così da massimizzare l’effetto.

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