
Gli scafi delle barche sono realizzati in legno e sono a contatto diretto con l’acqua salata del mare; già questa premessa dovrebbe dipanare ogni dubbio. Tuttavia, quando si parla di parquet in bagno e di parquet in cucina, molte persone hanno ancora dubbi per paura di eventuali danni causati dall’acqua.
Se fai le giuste scelte e prendi le opportune precauzioni, un pavimento in legno per il bagno può essere una scelta di design meravigliosa e pratica.
I 3 motivi principali per mettere il parquet anche in bagno
Vediamo di seguito i pro di avere un bellissimo pavimento in legno anche in bagno:
- Scegliere di rivestire il tuo bagno con il parquet ti consentirà di non interrompere la pavimentazione dell’intero appartamento donando così un aspetto ancora più lineare e omogeneo a tutta la vostra abitazione (non devi certo metterlo al posto del piatto doccia!);
- In fondo il parquet non è un materiale così esigente! Per la corretta manutenzione del parquet in bagno ti basta seguire gli stessi comportamenti che adotti normalmente: evita di lasciare la superficie bagnato per troppo tempo e soprattutto asciuga l’acqua caduta a terra quando sei uscito dalla doccia. Sicuramente lo fai anche su un pavimento diverso dal parquet.
- Non esiste la necessità di applicare sul legno prodotti aggiuntivi per garantire l’impermeabilità. Ormai il mercato è consolidato e vengono realizzate finiture molto raffinate in grado di soddisfare tutte le esigenze e risolvendo tutte quelle problematiche legate alla posa del parquet in bagno. Una di queste è la finitura verniciata la migliore per aumentare la resistenza del legno in ambienti umidi.

Vantaggi e svantaggi del parquet in bagno
Prima di mettere un parquet in bagno bisogna parlare dei vantaggi e degli svantaggi di posarlo in bagno.
Ristagni e umidità
Le cause più frequenti che possono compromettere la salute del vostro pavimento sono – come detto – i ristagni d’acqua e un eccesso di umidità ambientale. I ristagni pericolosi sono quelli prolungati come ad esempio una perdita d’acqua che rimane a stagnare sul pavimento per molte ore questo può rovinare il legno del parquet. Le semplici gocce d’acqua invece non costituiscono un problema.
Per eliminare l’eccesso di umidità della stanza dovete semplicemente arieggiare correttamente l’ambiente; quindi dopo avere utilizzato la doccia è consigliabile aprire le finestre, specialmente se si crea molta condensa.
Il piacere del legno naturale per un bagno unico
Il primo vantaggio è che il legno è un materiale naturale e il bagno e sicuramente uno degli ambienti più usato (e anche amato) della casa.
Chiudi gli occhi e immagina di camminare scalzo su un legno naturale, vivo, che trasmette tranquillità e protezione e calore.
Il comfort
Un punto positivo è il comfort: molte persone scelgono il parquet perché è sempre possibile camminare scalzi sia in inverno che in estate. Questo a differenza di altri pavimenti come ad esempio il gres oppure il marmo dove il contatto risulta freddo.
Assenza di fughe
Con il parquet avrai una superficie liscia e facile da pulire senza fughe che raccolgano sporcizia e batteri, mentre con i prodotti ceramici è sempre necessaria una fuga minima di 2 mm che con il tempo potrebbe deteriorarsi e far prosperare muffe e funghi. È vero: alcuni prodotti in gres offrono una fuga minima, ma è pur sempre presente.
Personalizzazione
Il parquet in bagno, così come in tutti gli ambienti, è personalizzabile e si adatta a tutti gli stili di arredo. Puoi spaziare dal moderno al classico, dal rustico allo shabby chic e così via.
Il valore della tua casa
Il parquet conferisce pregio a tutti gli ambienti, a maggior ragione all’interno dei bagni che sono spazi molto vissuti. Da non sottovalutare che questo materiale può influire in modo positivo sul valore della tua casa.
La delicatezza del prodotto
La delicatezza potrebbe essere un punto a svantaggio. Parliamo comunque di un pavimento che teme i graffi, la caduta di oggetti pesanti e spigolosi. Ma per fortuna è possibile rinnovarlo: cosa che non puoi fare con i pavimenti ceramici
Assorbe le molecole di acqua
Come ormai avrai capito il legno, in quanto naturale, è a maggior ragione un materiale igroscopico: significa che reagisce con l’acqua presente nell’ambiente circostante.
Per questo motivo devi mantenere il tasso di umidità ambientale ideale e, come già detto, fare attenzione ai ristagni d’acqua prolungati.

Quale parquet per il bagno?
Il primo consiglio che possiamo dare è di optare per delle specie legnose con una buona o ottima resistenza alla forte presenza di umidità. Che tipo di parquet in bagno? Tra le essenze di parquet per l bagno vi consigliamo sicuramente il Teak, ma può andar bene anche un Doussiè, un Iroko o il Rovere. I parquet prefiniti sono di per sé più stabili del massello, pertanto la rilevanza dell’essenza diventa minima.
Queste tipologie di legni hanno alcune proprietà comuni come l’elevata stabilità e la tolleranza agli sbalzi di temperatura. Il teak è sicuramente l’essenza più indicata (viene impiegato anche in ambio navale), mentre il Rovere richiede maggiori attenzioni perché più sensibile all’umidità e potrebbe, nel tempo, risentirne. Puoi scegliere uno di questi legni, l’importante è affidarsi al consiglio di un rivenditore specializzato.
Parquet in bagno: Massello o prefinito?
Per realizzare un bagno con parquet sono entrambe 2 scelte valide, ma noi consigliamo il prefinito perché si tratta di un pavimento che, grazie alla sua struttura, risulta essere più stabile e, cosa da non sottovalutare, permette di essere posato anche in grandi formati.
Immaginate di avere un bagno piccolo. Con i grandi formati, e la posa giusta, potresti conferire al bagno una percezione di ampiezza migliore.
Il prefinito può essere posato incollato o su materassino isolante che a sua volta viene appoggiato sul massetto o su un pavimento già esistente.
Quale finitura scegliere per il parquet in bagno?
Sicuramente il parquet verniciato. È facile da pulire, resistente allo sporco e soprattutto protegge meglio dall’umidità. Se aggiungiamo il fatto che le moderne vernici all’acqua sono in grado di donare un aspetto naturale, lucido oppure opaco possiamo dire con certezza che sia la scelta migliore per l’ambiente del bagno.
Speriamo di averti dato una panoramica completa per aiutarti nella scelta migliore, ma l’ultimo consiglio che ci sentiamo di darti – non per falsa opportunità – è quello di dimenticarti il “fai-da-te” e di affidarti a professionisti specializzati sia nell’acquisto che nella posa del pavimento in legno.
Struttura, massetto, selezione del legno, posa in opera non sono cose da sottovalutare, quindi ci teniamo a ribadire di affidarsi a persone esperte del settore prima di fare scelte che possono compromettere il tuo pavimento.

Come proteggere il parquet in bagno?
Il bagno è un ambiente particolarmente impegnativo per il parquet, a causa dell’umidità e del rischio di danni dovuti all’acqua. Tuttavia, è possibile proteggere il tuo parquet anche in questa stanza, seguendo alcune semplici precauzioni.
Innanzitutto, è importante assicurarsi che il parquet sia adeguatamente sigillato per proteggerlo dall’acqua. Esistono diverse opzioni di sigillatura sul mercato, come l’utilizzo di vernici protettive o di lacca, che possono aiutare a prevenire i danni causati dall’acqua.
Inoltre, è consigliabile utilizzare tappetini o tappeti in gomma nella zona del bagno per impedire che l’acqua colpisca direttamente il parquet. Anche l’utilizzo di un tappetino per il bagno, che assorba l’acqua in eccesso, può aiutare a proteggere il parquet.
Infine, è importante asciugare accuratamente il parquet dopo ogni utilizzo del bagno, per evitare che l’acqua rimanga a contatto con il legno troppo a lungo. In caso di fuoriuscite accidentali, è consigliabile intervenire tempestivamente per rimuovere l’acqua in eccesso e asciugare accuratamente il parquet.
Seguendo queste semplici precauzioni, sarai in grado di proteggere il tuo prezioso parquet anche in bagno e godere a lungo della bellezza e della durata del tuo pavimento in legno.
Cosa succede se bagno il parquet?
Se il parquet viene bagnato in modo eccessivo o per un periodo di tempo prolungato, può subire dei danni irreversibili. Il legno, infatti, assorbe l’acqua e può gonfiarsi, deformarsi o anche marcire. Inoltre, l’acqua può favorire la formazione di muffe e funghi, che possono danneggiare il legno e renderlo meno resistente.
Per evitare questi danni, è importante proteggere il parquet dall’acqua e asciugarlo accuratamente in caso di fuoriuscite accidentali. Se il parquet è stato bagnato in modo eccessivo, è importante intervenire tempestivamente per rimuovere l’acqua in eccesso e asciugare accuratamente il legno, utilizzando un asciugacapelli o un deumidificatore. In caso di danni irreversibili, potrebbe essere necessario sostituire le parti danneggiate del parquet.

Come pulire il parquet in bagno?
Per pulire il parquet nel bagno, ti consiglio di seguire questi semplici passaggi:
- Rimuovi lo sporco e la polvere: Usa un aspirapolvere o una scopa per rimuovere lo sporco e la polvere dal parquet. Assicurati di passare l’aspirapolvere anche negli angoli e sotto i mobili.
- Diluisci un detergente per parquet in acqua: Prepara una soluzione di acqua e detergente per parquet seguendo le indicazioni del produttore. Assicurati di utilizzare un prodotto specifico per il legno, in modo da evitare di danneggiarlo.
- Strofina il parquet: Immergi un panno morbido o una spugna in acqua e detergente e strofina delicatamente il parquet, partendo dall’angolo più lontano dall’uscita e lavorando verso l’uscita. Assicurati di non lasciare tracce di acqua o detergente sul pavimento.
- Asciuga il parquet: Dopo aver pulito il parquet, asciugalo accuratamente con un panno asciutto o con un asciugacapelli. Assicurati che il parquet sia completamente asciutto prima di camminarci sopra o di riporre gli oggetti.
In alternativa, puoi utilizzare una pulitrice a vapore per pulire il parquet nel bagno. Questo strumento è particolarmente efficace per rimuovere lo sporco e l’umidità in profondità, senza l’utilizzo di detergenti chimici. Tuttavia, assicurati di utilizzare la pulitrice a vapore con moderazione e di seguire attentamente le istruzioni del produttore, per evitare di danneggiare il parquet.
Come mettere il parquet in bagno?
Per mettere il parquet in bagno, è importante seguire alcune precauzioni per garantire che il legno resista all’umidità e alle alte temperature. Innanzitutto, è necessario assicurarsi che il sottofondo sia perfettamente livellato e asciutto. Se il sottofondo è umido o non è perfettamente livellato, il parquet potrebbe deformarsi o screpolarsi.
Per quanto riguarda la posa del parquet, ci sono diverse opzioni da considerare. Una delle più comuni è la posa flottante, che consiste nel posizionare il parquet su un tappetino di gomma o su un altro materiale isolante, senza fissarlo al pavimento. Questa opzione è ideale per il bagno perché consente di evitare il contatto diretto del legno con il pavimento, proteggendolo dall’umidità. Tuttavia, è importante fare attenzione a scegliere un tappetino di buona qualità che possa sopportare il peso del parquet e proteggere efficacemente il legno dall’umidità.
Un’altra opzione è la posa incollata, che consiste nel fissare il parquet al pavimento con una colla adeguata per l’uso in ambienti umidi. Questa posa è più resistente e duratura, ma richiede un maggiore impegno nella preparazione del sottofondo e nella posa del parquet. Se si sceglie questa opzione, è importante seguire attentamente le istruzioni del produttore e utilizzare una colla adeguata per l’uso in ambienti umidi.
In entrambi i casi, è importante utilizzare parquet di alta qualità e trattarlo con prodotti protettivi per garantire che resista all’umidità e alle alte temperature del bagno. Inoltre, è consigliabile utilizzare tappetini o tappeti per proteggere il parquet dall’acqua e dallo schizzo di shampoo o bagnoschiuma.

La direzione di posa del parquet in bagno dipende dalle preferenze estetiche e dalle dimensioni della stanza. Tuttavia, ci sono alcune considerazioni da fare per garantire che il parquet si integri al meglio con l’ambiente e offra le migliori prestazioni.
In generale, è consigliabile posare il parquet nella stessa direzione della luce principale, in modo da creare un effetto di profondità e dare l’impressione che la stanza sia più grande. Se il bagno è piccolo o poco illuminato, è possibile posare il parquet in diagonale per creare un effetto ottico di ampliamento dello spazio. Tuttavia, questa scelta può rendere più difficile la posa del parquet e può anche essere più costosa.
Inoltre, è importante considerare la dimensione delle tavole e la loro disposizione nella stanza. Ad esempio, se le tavole sono troppo grandi rispetto alle dimensioni del bagno, potrebbero creare un effetto visivo sgradevole o difficoltà nella posa. Al contrario, se le tavole sono troppo piccole, potrebbero creare un effetto di “tappeto” che potrebbe non essere desiderato.
In ogni caso, è importante prestare attenzione all’orientamento delle fibre del legno, che dovrebbero essere posate nella stessa direzione per evitare che il parquet si deformi o screpoli a causa dell’umidità.
Riepiloghiamo i punti da tenere in considerazione per un parquet in bagno
- Pulire rapidamente l’acqua stagnante dopo il bagno o la doccia.
- Assicurarsi che il bagno sia adeguatamente ventilato.
- Il pavimento in legno deve essere completamente incollato e sigillato da un professionista. Il trattamento iniziale protegge anche le fughe.
- Sono adatti tutti i parquet prefiniti o i tipi di legno massello ad alta stabilità dimensionale (teak, doussiè, iroko) in quanto questi offrono prestazioni migliori in ambienti che presentano un’umidità ambientale maggiore.
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